• Cos'è Telegram e come funziona?
  • Cosa rende Telegram diversa dalle altre app di messaggistica?
  • Telegram è criptato?
  • Telegram raccoglie dati o metadati?
  • Quali sono i principali problemi di sicurezza di Telegram?
  • Come utilizzare Telegram in modo più sicuro
  • Qual è la qualità di Telegram rispetto ad altre app di messaggistica sicura?
  • Quali sono le migliori alternative a Telegram?
  • FAQ: Domande frequenti sulla sicurezza di Telegram
  • Cos'è Telegram e come funziona?
  • Cosa rende Telegram diversa dalle altre app di messaggistica?
  • Telegram è criptato?
  • Telegram raccoglie dati o metadati?
  • Quali sono i principali problemi di sicurezza di Telegram?
  • Come utilizzare Telegram in modo più sicuro
  • Qual è la qualità di Telegram rispetto ad altre app di messaggistica sicura?
  • Quali sono le migliori alternative a Telegram?
  • FAQ: Domande frequenti sulla sicurezza di Telegram

Telegram è sicuro? Analisi di privacy, crittografia e rischi

In evidenza 29.08.2025 15 min
Jennifer Pelegrin
Scritto da Jennifer Pelegrin
Katarina Glamoslija
Revisionato da Katarina Glamoslija
Kate Davidson
Edizione a cura di Kate Davidson
Telegram è sicuro? Analisi di privacy, crittografia e rischi

Con quasi un miliardo di utenti e un'alta reputazione di protezione della privacy, Telegram è diventata un'app di riferimento per conversazioni sicure. Ma è tanto sicura come sembra?

Le chat segrete offrono un'autentica crittografia end-to-end, tuttavia le chat di base e i canali pubblici di Telegram non godono dello stesso livello di protezione. Con questioni che riguardano i metadati, l'archiviazione dei dati e la sicurezza, vale la pena un esame più ravvicinato.

In questo articolo, analizzeremo i punti di forza di Telegram, le sue lacune in termini di privacy e come trarre il massimo dalle sue funzioni di sicurezza. Se stai già usando Telegram o hai semplicemente la curiosità di sapere come si posiziona rispetto ad altre app di messaggistica, ecco la guida giusta per compiere scelte intelligenti.

Cos'è Telegram e come funziona?

Telegram è un'app di messaggistica basata sul cloud e consente di inviare messaggi di testo, vocali e video, partecipare a canali pubblici e creare gruppi contenenti fino a 200.000 persone. Offre le comuni chat di base e aggiornamenti pubblici, però include anche chat segrete con crittografia end-to-end per mantenere private le conversazioni.

Telegram funziona su più dispositivi e supporta funzioni come la condivisione di file e bot per funzionalità aggiuntive, risultando uno strumento flessibile per chat di gruppo e private.

Cosa rende Telegram diversa dalle altre app di messaggistica?

Telegram non si limita allo scambio di messaggi: è un potente strumento per la condivisione di notizie e la creazione di community mediante canali broadcast e pubblici che possono avere un numero illimitato di iscritti. Nei Paesi in cui vige una rigida censura, questi canali aiutano le persone a mantenersi connesse e informate.

Un altro modo in cui Telegram si differenzia dalle altre app di messaggistica è la gestione della privacy. App come Signal utilizzano la crittografia end-to-end automaticamente per ogni chat, mentre con Telegram l'utente deve attivarla nelle chat segrete. Per le chat normali, Telegram cripta i messaggi durante l'invio, ma poi li memorizza sui suoi server, in modo che l'utente possa visualizzarli su qualsiasi dispositivo su cui utilizza l'app.

Inoltre, Telegram ha una struttura aziendale decentralizzata. Con sede principale a Dubai, legalmente è registrata alle Isole Vergini britanniche e opera attraverso una rete di società di comodo. Questa configurazione consente di evitare i controlli governativi, ma può rendere più difficile sapere esattamente come l'azienda gestisca i dati degli utenti.

Tra altri strumenti di spicco di Telegram, vi sono i bot, che aggiungono alle chat funzioni come i pagamenti o attività automatizzate, e l'archiviazione su cloud, che sincronizza i messaggi tra i vari dispositivi in uso, in modo da potersi mantenere sempre connessi ovunque.

Telegram è criptato?

La crittografia è una delle parti più importanti di qualsiasi app di messaggistica e Telegram ha un proprio sistema per proteggere le chat. Le chat normali sono criptate durante l'invio, mentre solo le chat segrete utilizzano la crittografia end-to-end per una privacy completa. Questo significa che il livello di protezione dipende dal modo in cui si utilizza l'app.

Che tipo di crittografia utilizza Telegram?

Telegram utilizza un proprio sistema di crittografia, chiamato MTProto, un protocollo personalizzato concepito per proteggere la messaggistica mobile combinando diversi metodi crittografici. Comprende:

  • Crittografia AES a 256 bit: i messaggi vengono criptati in modo da renderli illeggibili a chiunque possa tentare di intercettarli, assicurando che le chat restino private.
  • Crittografia RSA a 2048 bit: protegge il processo di condivisione delle chiavi necessarie per sbloccare i messaggi, aggiungendo un ulteriore strato di sicurezza alle tue conversazioni.
  • Scambio di chiavi Diffie-Hellman: la sicurezza è ulteriormente migliorata dal fatto che le chiavi non sono condivise apertamente, ma vengono create durante il processo di comunicazione.

Questo sistema consente di mantenere la riservatezza delle conversazioni, soprattutto nelle chat segrete che dispongono di una completa crittografia end-to-end.

Le chat normali vengono invece criptate solo durante l'invio e poi memorizzate sui server di Telegram per un tempo indeterminato. Inoltre, MTProto non è completamente open-source, vale a dire che gli esperti di sicurezza indipendenti non possono revisionarlo per identificare eventuali vulnerabilità.

Telegram usa la crittografia end-to-end per impostazione predefinita?

No, Telegram non offre la crittografia end-to-end per impostazione predefinita. Questo maggiore livello di protezione è disponibile solo con le chat segrete e bisogna abilitarlo manualmente. Le chat normali vengono criptate solo in transito e poi memorizzate sui server di Telegram affinché si mantengano sincronizzate tra i vari dispositivi in uso da parte dell'utente, pertanto non sono private come le chat segrete.

Telegram raccoglie dati o metadati?

Quando si utilizza un'app di messaggistica, è importante sapere che tipo di dati vengano raccolti e come vengano archiviati. Telegram promette privacy e sicurezza, tuttavia raccoglie e conserva alcune informazioni riguardanti l'utente e le sue attività.

La sua architettura basata sul cloud facilita la sincronizzazione delle chat tra dispositivi, ma implica anche che i dati possono essere archiviati sui server di Telegram. Sapere quali dati raccolga Telegram e per quanto tempo può aiutare a comprendere il reale livello di privacy che si ottiene da quest'app.

Per quanto tempo Telegram conserva i dati degli utenti?

Telegram conserva fino a 12 mesi dati come l'indirizzo IP, i dettagli del dispositivo, i dati di base della connessione e la cronologia delle attività sull'app. Telegram dichiara di dover conservare queste informazioni per ragioni tecniche e per poterle condividere con le autorità, nel caso sussistano motivazioni legali.

La memorizzazione di questi dati è parte del sistema con cui Telegram fa funzionare il servizio in modo fluido su vari dispositivi, però implica anche che i metadati dell'utente non restano totalmente privati. Per comprendere meglio i rischi per la privacy connessi a queste informazioni, dai un'occhiata a questo articolo sulla sorveglianza dei metadati.

Cosa sa Telegram sul mio conto?

Quando ci si iscrive a Telegram, si fornisce il proprio numero di telefono reale, che l'app utilizza per verificare l'account. Telegram può vedere anche il tuo indirizzo IP, il dispositivo che stai utilizzando e dettagli come il tuo nome utente e l'elenco dei contatti.

Inoltre, nonostante Telegram non memorizzi il contenuto dei messaggi delle chat segrete, archivia sui suoi server i messaggi delle chat normali, ossia quelle che non sono protette con crittografia end-to-end.

Quali sono i principali problemi di sicurezza di Telegram?

Sebbene Telegram offra funzioni attrattive per gli utenti attenti alla privacy, non è un'app priva di rischi. Dal modo in cui gestisce la crittografia al mantenimento della sicurezza dei suoi server, vi sono diverse questioni che vale la pena conoscere. Per alcuni utenti, già questi elementi potrebbero essere sufficienti per declinare l'uso dell'app, soprattutto in confronto ad altre app di messaggistica con misure di sicurezza più efficaci.

Ecco i principali problemi di Telegram:

Nessuna crittografia end-to-end

Una delle maggiori preoccupazioni per quanto riguarda la sicurezza di Telegram è che la crittografia end-to-end è disponibile solo nelle chat segrete, che si devono avviare manualmente. Le chat normali, comprese le conversazioni in gruppi e canali pubblici, sono criptate solo durante la trasmissione e poi vengono memorizzate sui server di Telegram.

Codice chiuso lato server

Un altro problema di sicurezza di Telegram è che il suo codice lato server è closed-source, quindi non può essere revisionato da ricercatori indipendenti per individuare e risolvere potenziali problemi di sicurezza.

A differenza delle app che utilizzano un codice completamente open-source, come Signal, la decisione di Telegram di mantenere privato il codice lato server ha sollevato dubbi circa i reali livelli di sicurezza e trasparenza della piattaforma. Per gli utenti attenti alla privacy, una tale mancanza di trasparenza può risultare preoccupante.

Potenziali vulnerabilità di MTProto

Il protocollo di crittografia MTProto di Telegram è stato progettato per mantenere sicure le chat, tuttavia i ricercatori in ambito di sicurezza hanno evidenziato vulnerabilità nelle versioni precedenti del protocollo, carenze capaci di agevolare la violazione di MTProto con attacchi informatici.

Da allora, Telegram ha aggiornato il protocollo per risolvere molti di questi problemi, ma poiché MTProto non è open-source, è più difficile per gli esperti indipendenti esaminarlo in maniera approfondita e comprovarne la piena sicurezza. Questo lascia alcuni sostenitori della privacy incerti circa il reale livello di sicurezza della crittografia di Telegram.

Problemi di phishing

Un altro rischio da tenere presente quando si usa Telegram è il phishing. Gli aggressori possono inviare link dannosi tramite l'app, soprattutto in gruppi o canali pubblici, dove è più facile diffondere contenuti malevoli.

Apparentemente provenienti da fonti affidabili, questi link possono portare a truffe o malware che pongono a rischio le informazioni personali dell'utente. Il phishing può avvenire su qualsiasi piattaforma, non riguarda esclusivamente Telegram, ma è comunque qualcosa a cui prestare attenzione se si usa quest'app per comunicare o per unirsi a community di grandi dimensioni.

Telegram può essere violato o tracciato?

Le misure di sicurezza di Telegram rendono difficile l'accesso ai messaggi da parte di spioni occasionali, ma non lo rende impossibile ai criminali informatici. Telegram ha subito diverse violazioni dei dati nel corso degli anni e il suo software closed-source lato server implica che i ricercatori in ambito di sicurezza non possano esaminare completamente la sua architettura per individuare eventuali vulnerabilità.

Inoltre, Telegram memorizza le chat normali sui propri server, pertanto le autorità possono richiedere legalmente l'accesso ai messaggi dietro una motivazione fondata.

Oltretutto, considerato che per registrarsi a Telegram è richiesto di indicare il proprio numero di telefono autentico, diviene più facile che terzi possano collegare i dati dell'account o l'indirizzo IP all'identità dell'utente, se ottengono l'accesso a tali informazioni. Si tratta di un problema diverso da quello del tracciamento da parte dei governi, ma vale comunque la pena considerarlo, se si è molto attenti alla privacy.

Utilizzare una VPN affidabile come ExpressVPN è il metodo migliore per criptare tutti i tuoi dati e impedire che il tuo indirizzo IP venga tracciato quando usi Telegram, incrementando notevolmente la tua privacy.

Perché Telegram genera controversie?

La popolarità di Telegram non deriva solo dalle sue caratteristiche di privacy, ma anche da come è stato utilizzato in diverse parti del mondo. Nei Paesi con una rigida censura, le persone utilizzano Telegram per condividere notizie e organizzare proteste.

Allo stesso tempo, però, Telegram ha dovuto affrontare un intenso controllo, soprattutto dopo che il suo CEO Pavel Durov è stato arrestato in Francia nell'agosto del 2024. Durov è stato accusato di reati gravi, tra cui "complicità" nella distribuzione di materiale pedopornografico, traffico di droga e frode, tutte accuse legate alla mancanza di moderazione dei contenuti di Telegram.

È stato rilasciato su cauzione, ma il procedimento legale è tuttora in corso e ha riacceso i dibattiti sul ruolo di Telegram nel permettere il prosperare di attività illecite.

Come utilizzare Telegram in modo più sicuro

L'uso di Telegram comporta rischi per la privacy e la sicurezza, ma esistono misure da poter adottare per renderlo più sicuro. Ecco come migliorare la tua privacy su Telegram.

1. Imposta l'autenticazione a due fattori (2FA)

L'autenticazione a due fattori aggiunge un ulteriore livello di sicurezza al tuo account Telegram. Anche se qualcuno conoscesse la tua password, non sarebbe in grado di accedere all'account senza un secondo codice.

  1. Apri le Impostazioni.
  2. Vai a Privacy e sicurezza.
  3. Seleziona Verifica in due passaggi.
  4. Segui le indicazioni e Crea una password.

Scegli una password robusta, che mescoli lettere maiuscole e minuscole, numeri e simboli. Assicurati di salvarla in un luogo sicuro, ad esempio in un gestore di password come ExpressVPN Keys, che può aiutarti a generare password uniche e a memorizzare credenziali di login e note sicure.

2. Utilizza una VPN

Una VPN nasconde il tuo indirizzo IP e cripta tutto il tuo traffico Internet, rendendo molto più difficile a chiunque tracciarti o spiare le tue attività su Telegram o su qualsiasi altra app.

ExpressVPN è un ottimo strumento per migliorare la tua privacy, soprattutto se utilizzi Telegram su reti Wi-Fi pubbliche aperte. I suoi strumenti di Protezione avanzata possono proteggerti anche dai link di phishing, ormai un problema piuttosto comune su Telegram.

3. Regola le impostazioni di privacy

Telegram ti permette di controllare chi può vedere i tuoi dati personali.

  1. Vai su Impostazioni.
  2. Seleziona Privacy e sicurezza. Qui puoi definire chi può vedere il tuo numero di telefono, la foto del profilo e l'ultimo momento di attività sull'app. Limitare l'accesso a "I miei contatti" invece che a "Tutti" può aiutare a mantenere più riservati i propri dati personali.

4. Mantieni l'app aggiornata

Utilizza sempre l'ultima versione di Telegram per assicurarti di avere le patch di sicurezza più recenti. Infatti, spesso gli aggiornamenti risolvono bug e vulnerabilità sfruttabili dai criminali informatici.

Consigliamo di attivare gli aggiornamenti automatici per l'app di Telegram; altrimenti, è possibile aprire l'App Store del proprio dispositivo, trovare Telegram e vedere se vi è un aggiornamento disponibile e scaricarlo.

5. Utilizza le chat segrete per maggiore privacy

Le chat segrete di Telegram offrono la crittografia end-to-end, rendendo molto più difficile l'accesso da parte di terzi non autorizzati. Ecco come attivarle.

  1. Apri la chat con la persona desiderata e tocca il suo nome in alto.
  2. Tocca Altro.
  3. Tocca Nuova chat segreta.

Importante: queste chat non vengono memorizzate nel cloud di Telegram e non possono essere inoltrate ad altri, ma la persona con cui si sta chattando può comunque fare degli screenshot, quindi non è una garanzia di privacy totale.

6. Fai attenzione ai link e al phishing

Le truffe di phishing possono avvenire nei gruppi pubblici e nei messaggi personali. Non selezionare link di persone di cui non ti fidi e ricontrollali sempre per verificarne la legittimità. Ecco alcuni buoni consigli su come individuare i link di phishing.

7. Non condividere informazioni personali nelle chat

Evita di condividere dati personali come l'indirizzo di casa, il numero di telefono o informazioni finanziarie, soprattutto in grandi gruppi o canali pubblici. Anche se Telegram dispone di alcuni strumenti per la privacy, è importante fare attenzione a ciò che si condivide. Pensa sempre due volte prima di inviare qualcosa, perché una volta fatto non potrai controllare chi la vede.

Qual è la qualità di Telegram rispetto ad altre app di messaggistica sicura?

Sebbene Telegram si sia guadagnata la reputazione di offrire maggiore privacy rispetto ad altre popolari app, non è l'unica opzione di messaggistica sicura disponibile. Anche app come Signal, Wickr e WhatsApp promettono una potente crittografia e diversi modi per mantenere al sicuro le conversazioni.

Quali sono le migliori alternative a Telegram?

Signal

Signal è considerata fra le app di messaggistica più sicure perché utilizza la crittografia end-to-end per impostazione predefinita per ciascun messaggio. Ha anche la funzione "Mittente sigillato" per nascondere chi invia i messaggi e offre funzionalità extra come la scomparsa dei messaggi, la sfocatura dei volti nelle foto e la protezione con PIN.

A differenza di Telegram, Signal è gestita da un'organizzazione no-profit ed è completamente open-source, quindi gli esperti di sicurezza informatica possono esaminarne il codice in tutta libertà. Signal non traccia l'utente né mostra annunci pubblicitari e l'unica informazione personale che raccoglie è il numero di telefono dell'utente.

Se ti interessa scoprire i risultati del confronto tra Telegram e Signal, consulta l'apposita guida approfondita di ExpressVPN, che copre ogni differenza chiave fra i due servizi.

Wickr

Anche Wickr offre la crittografia end-to-end per tutte le chat e consente di impostare l'autodistruzione dei messaggi. Elimina i dati di localizzazione da qualsiasi invio e ha persino un'opzione per bloccare le tastiere di terzi, per ulteriore protezione della privacy.

Wickr è di proprietà di Amazon e si rivolge principalmente agli utenti aziendali, a differenza di Telegram, Signal e WhatsApp. Inoltre, pur avendo un livello gratuito temporaneo per piccoli team, di solito è un servizio a pagamento.

WhatsApp

WhatsApp è fra le app di messaggistica del massimo livello e utilizza di default la crittografia end-to-end per ogni chat, chiamata e contenuto multimediale. Questo significa che solo tu e il tuo interlocutore potrete leggere i vostri messaggi.

Tuttavia, WhatsApp è di proprietà di Meta (previamente Facebook) e alcuni utenti evitano di usarlo per via di preoccupazioni riguardanti il modo in cui Meta raccoglie e gestisce i dati degli utenti.

App Crittografia end-to-end Caratteristiche distintive Proprietà Raccolta dati Gratis o a pagamento
Telegram Solo per le chat segrete Dimensioni illimitate per canali broadcast e pubblici Pavel Durov Moderata Gratis
Signal Per impostazione predefinita Interamente open-source, sfocatura del volto, "Mittente sigillato" Signal Foundation Minima Gratis
Wickr Per impostazione predefinita Blocco tastiera di terzi, funzionalità avanzate per aziende Amazon Dipende dal sistema di conservazione dei dati dell'azienda che usa l'app A pagamento (prova gratuita per piccoli team)
WhatsApp Per impostazione predefinita Scansione di documenti, codice QR per canali Meta Ampia Gratis

FAQ: Domande frequenti sulla sicurezza di Telegram

Telegram è più sicura di WhatsApp?

Telegram offre le chat segrete con crittografia end-to-end, ma non è una funzione già attivata di default. WhatsApp, invece, applica automaticamente la crittografia end-to-end a tutti i messaggi e le chiamate. Telegram offre maggiore flessibilità con i suoi canali pubblici e i grandi gruppi (fino a 200.000 membri nei gruppi, illimitati nei canali broadcast), mentre WhatsApp offre un livello di privacy predefinito maggiore per le chat ordinarie.

Telegram si può usare in maniera anonima?

Telegram richiede di fornire il proprio numero di telefono reale all'iscrizione, quindi non è possibile mantenersi completamente anonimi. Per impostazione predefinita, il numero di telefono è visibile ai propri contatti su Telegram, se questi lo hanno salvato nella loro rubrica.

Sebbene Telegram permetta di nascondere il proprio numero di telefono agli estranei, il fatto che si debba fornirlo in fase di registrazione implica che il servizio non sarà mai pienamente anonimo.

Telegram è legale e sicuro da usare in tutti i Paesi?

In genere, usare Telegram è legale nella maggior parte del mondo, ma è stato vietato o bloccato in alcuni Paesi perché è considerato un mezzo per condividere informazioni non filtrate. Se si vuole utilizzare Telegram in sicurezza, è bene controllare le norme del proprio Paese.

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Jennifer Pelegrin

Jennifer Pelegrin

Jennifer Pelegrin is a writer at the ExpressVPN Blog, where she creates clear, engaging content on digital privacy, cybersecurity, and technology. With experience in UX writing, SEO, and technical content, she specializes in breaking down complex topics for a wider audience. Before joining ExpressVPN, she worked with global brands across different industries, bringing an international perspective to her writing. When she’s not working, she’s traveling, exploring new cultures, or spending time with her cat, who occasionally supervises her writing.

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