Le app di messaggistica più sicure del 2025
Molte app di messaggistica non sono sicure: potrebbero acquisire di nascosto metadati come i tuoi contatti, la lunghezza delle chat, le impronte digitali nei dispositivi e percorsi di posizione da fornire a reti pubblicitarie e broker di dati.
E se i tuoi messaggi non sono adeguatamente criptati, potrebbero essere intercettati e sfruttati per furti di identità, truffe deepfake o ricatti alla vecchia maniera.
Se vuoi davvero tutelare la tua privacy quando chatti online, hai bisogno di un'app di messaggistica che protegga i tuoi dati. Questa guida propone i migliori servizi di messaggistica orientati alla privacy per aiutarti a trovare quello più adatto alle tue esigenze.
Cosa rende sicura un'app di messaggistica?

Le app di messaggistica più sicure danno la priorità alla privacy piuttosto che alle funzionalità. Sono sviluppate a partire da principi di sicurezza comprovati, uno sviluppo trasparente e un rispetto sincero per i dati degli utenti. Quando scegli un'app, cerca questi cinque pilastri fondamentali:
1. Crittografia end-to-end (E2EE)
L'E2EE garantisce che solo tu e il destinatario possiate leggere i vostri messaggi. Il messaggio risulta bloccato sul tuo dispositivo e può essere sbloccato solo dal dispositivo del destinatario. Senza la crittografia end-to-end, le tue conversazioni private potrebbero risultare accessibili ai criminali informatici, al provider dell'app che usi e ad altre terze parti.
Le migliori app di messaggistica sicure prevedono l'E2EE di default per tutte le conversazioni, non solo come impostazione opzionale.
2. Codice open source
Il codice open source è un segnale di affidabilità per le app di messaggistica. Quando il codice sorgente dell'app (il modello su cui si basa la struttura dell'app e il suo sistema di crittografia) è accessibile a tutti, gli esperti indipendenti possono controllarlo alla ricerca di vulnerabilità e backdoor.
3. Raccolta dei metadati e conservazione dei dati
Anche se i contenuti dei tuoi messaggi sono criptati, le informazioni riguardanti i tuoi messaggi, note come metadati, possono rivelare molto su di te. Questi dati possono includere le persone con cui parli, gli orari in cui sei online e la tua posizione generale.
Le app sicure sono progettate per raccogliere la minor quantità possibile di metadati. Alcune adottano un design zero-knowledge, il che significa che sono costruite in modo tale da non poter accedere o trasmettere le informazioni personali dell'utente (come la lista dei tuoi contatti), nemmeno se costrette a farlo dalle forze dell'ordine o da altre autorità.
4. Messaggi che si autodistruggono e opzioni per l'anonimato
Le funzioni aggiuntive possono fornire un ulteriore livello di protezione. Tra queste puoi trovare:
- Messaggi effimeri: cancella automaticamente i messaggi dopo un certo lasso di tempo. (Nota: questo non impedisce a qualcuno di scattare una foto dello schermo con la fotocamera).
- Registrazione anonima: permette di creare un account senza un numero di telefono.
- Mascheramento dell'indirizzo IP: nasconde il tuo indirizzo di rete facendo passare la tua connessione attraverso altre reti, in modo da rendere molto più difficile identificare la tua posizione fisica.
5. Perfect forward secrecy
La perfect forward secrecy attribuisce a ogni messaggio una chiave di crittografia di breve durata che si autodistrugge dopo aver svolto la propria funzione. La tua app crea la chiave, la usa per proteggere il messaggio e poi la cancella. Questo garantisce la sicurezza dei messaggi passati anche se in futuro le chiavi di crittografia di un'app di messaggistica dovessero essere compromesse.
Le 10 migliori app di messaggistica sicure
Qui di seguito troverai una panoramica delle app di messaggistica più sicure del 2025, classificate in base ai loro standard di crittografia, alle funzionalità di privacy e alla fiducia dei consumatori. Prima di scendere nei dettagli, ecco un confronto parallelo tra le principali app di messaggistica sicure, con una sintesi delle loro caratteristiche e limitazioni più significative in termini di privacy.
Confronto veloce: come si classificano le app
| App | E2EE di default? | Requisiti per iscriversi | Livello di anonimato | Open source | Elemento distintivo | Limitazione principale |
| Signal | Sì, per tutto | Numero di telefono richiesto | Alto (non acquisisce quasi nessun metadato) | Sì (client e server) | Buoni standard per la privacy, gestita da un'organizzazione no profit | Base di utenti più modesta |
| Wire | Sì, per tutto | E-mail o numero di telefono | Buono (alcuni metadati vengono conservati) | Sì (client e server) | Suite di collaborazione sicura soggetta alla legge svizzera | Il livello gratuito è limitato |
| Threema | Sì, per tutto | Nessuno (viene generato un ID casuale) | Molto alto (non servono dati personali) | Sì (solo per client) | Può essere usata del tutto anonimamente | È un'app a pagamento (acquisto una tantum) |
| AWS Wickr | Sì, per tutto | Registrazione dell'attività | N/D (focus aziendale) | No (proprietario) | Messaggistica effimera per le aziende | Non più per uso personale; di proprietà di Amazon |
| Telegram | No (solo per le chat segrete opzionali) | Numero di telefono richiesto | Basso (raccoglie diversi metadati) | Sì (solo per client) | Ricca di funzionalità con grandi canali pubblici | L'E2EE non è attiva di default |
| Viber | Sì, per chat e chiamate | Numero di telefono richiesto | Basso (raccoglie liste dei contatti e metadati) | No (usa una libreria open source per la crittografia) | E2EE di default con chiamate a basso costo verso gli utenti non registrati | I backup non prevedono l'E2EE di default; raccoglie metadati |
| iMessage | Sì, solo tra dispositivi Apple | ID Apple / numero di telefono | Medio (i backup E2EE su iCloud sono opzionali) | No (proprietario) | Sicurezza totale nell'ecosistema Apple | Funziona solo tra dispositivi Apple; codice proprietario |
| Sì, per chat e chiamate | Numero di telefono richiesto | Basso (condivide numerosi metadati con Meta) | No (proprietario) | L'app più famosa con E2EE di default | Condivide numerosi metadati con la sua società madre, Meta | |
| Session | Sì | Nessuno (viene generato un ID casuale) | Molto alto (decentralizzata, nasconde l'IP) | Sì (client e server) | Messaggistica decentralizzata per garantire la massima irrintracciabilità | È priva di forward secrecy; può avere ritardi nella consegna dei messaggi |
| Briar | Sì | Solo nome utente e password | Massimo (peer-to-peer su Tor / offline) | Sì (lato client); nessun codice lato server, perché sfrutta il P2P decentralizzato | Funziona offline tramite Wi-Fi o Bluetooth | Solo Android; solo testo; consuma molta batteria |
1. Signal

Considerata da molti specialisti della sicurezza come il top per le comunicazioni private, Signal unisce un protocollo open source a un'interfaccia facile da usare.
Funzioni chiave per la privacy:
- Usa il protocollo Signal per tutti i messaggi, le chiamate e le chat di gruppo di default. Questo protocollo prevede la perfect forward secrecy, vale a dire che ogni conversazione ha una chiave temporanea che viene eliminata, proteggendo i messaggi passati anche in caso di furto di una chiave futura.
- Il codice delle app e del server di Signal è disponibile a tutti, così chiunque può esaminarlo alla ricerca di vulnerabilità.
- Progettata per non raccogliere quasi nessun dato: non tiene traccia delle persone con cui parli, non conserva il contenuto dei tuoi messaggi o le liste dei tuoi contatti.
- Offre messaggi che si autodistruggono, file multimediali effimeri e la protezione dello schermo per impedire gli screenshot sul tuo dispositivo.
- Ti permette di autenticare i contatti scansionando un codice QR.
- Ha un sistema basato su PIN che protegge il tuo account e ti aiuta a recuperarlo senza ricorrere esclusivamente al tuo numero di telefono.
Pro:
- Offre la migliore crittografia e privacy di sempre, per impostazione predefinita.
- Un'organizzazione no profit gestisce il servizio, che non prevede pubblicità né monetizzazione dei dati.
- Ricca di funzioni, con chat video criptate, chiamate di gruppo e sticker.
Contro:
- Per registrarsi è comunque necessario un numero di telefono, ma puoi nasconderlo agli altri usando un nome utente.
- La base di utenti relativamente piccola (circa 70 milioni di persone) può complicare la connessione con alcuni contatti.
- È priva di alcune delle funzionalità più avanzate che si trovano in altre app di messaggistica, come gli aggiornamenti di stato (anche se questo è voluto, perché l'attenzione è rivolta soprattutto alla privacy e alla sicurezza).
Continua a leggere: dai un'occhiata alla nostra recensione comparativa WhatsApp vs. Signal per approfondire il confronto sulle prestazioni.
2. Wire

Concepita come una suite di collaborazione sicura sia per uso personale che aziendale, Wire offre una crittografia forte e comprovata, nel rispetto della normativa svizzera in materia di protezione dei dati.
Funzioni chiave per la privacy:
- Crittografia end-to-end sempre attiva per messaggi, chiamate e file, oltre alla perfect forward secrecy per proteggere le conversazioni passate.
- Il codice sorgente completo di tutte le app e del server è open source e chiunque può revisionarlo.
- Offre la possibilità di registrarsi con un indirizzo e-mail anziché con un numero di telefono.
- Offre una versione aziendale self-hosted per garantire alle aziende il controllo completo dei propri dati.
Pro:
- Conforme alle severe leggi europee sulla protezione dei dati come il GDPR.
- Ottima per la collaborazione sicura in team con sincronizzazione multipiattaforma e condivisione dello schermo tramite crittografia end-to-end.
Contro:
- Conserva alcuni metadati necessari per il suo corretto funzionamento, come per esempio gli elenchi dei partecipanti alle conversazioni.
- Non è progettata per trovare nuovi contatti, quindi non si presta molto a essere usata per il social networking occasionale.
3. Threema

Un altro concorrente dalla Svizzera, Threema è da sempre una delle app preferite da chi desidera il massimo dell'anonimato grazie alla sua decisione di non richiedere alcuna informazione personale per accedere al suo servizio.
Funzioni chiave per la privacy:
- Genera un ID Threema casuale per registrarsi, perciò non occorre fornire il proprio numero di telefono o l'indirizzo e-mail. Consente di effettuare pagamenti anonimi (anche in Bitcoin) per acquistare l'app.
- Offre la crittografia end-to-end per tutti i messaggi, le chiamate e i file, e prevede anche la perfect forward secrecy e messaggi che si autodistruggono.
- Progettata per generare la minor quantità possibile di metadati.
- Si avvale di codici QR per permetterti di verificare in modo sicuro i contatti di persona.
Pro:
- Uno dei servizi di messaggistica popolari più anonimi in circolazione.
- Tutto il contenuto dei messaggi viene salvato solo sul dispositivo, non su un server.
- Le app client sono open source.
Contro:
- Richiede un acquisto una tantum per essere utilizzata.
- Il codice lato server non è open source, quindi bisogna riporre una certa fiducia nell'azienda.
- Offre meno integrazioni con altre piattaforme rispetto alle app di messaggistica popolari come Telegram o WhatsApp.
4. AWS Wickr

Facente parte di Amazon Web Services, Wickr offre un servizio di messaggistica effimera protetta (i messaggi vengono cancellati in automatico dopo un certo lasso di tempo) con funzionalità avanzate che si rivolgono a utenti aziendali e professionisti.
Funzioni chiave per la privacy:
- Crittografia end-to-end per messaggi vocali, video e condivisione di file, con un protocollo che include anche la forward secrecy.
- Messaggi che si autodistruggono e un distruggidocumenti sicuro che sovrascrive i file cancellati per renderli irrecuperabili.
- Cancella tutti i metadati dalle comunicazioni e si avvale di misure crittografiche per proteggere il contenuto dei messaggi e i metadati da qualsiasi accesso esterno.
- Progettata per le aziende, con funzioni di gestione degli accessi dei dipendenti e politiche di conservazione dei dati.
Pro:
- Offre dei potenti controlli amministrativi per gli ambienti aziendali.
- Supporta il single sign-on con OIDC per consentire alle aziende di gestire gli accessi dei dipendenti.
Contro:
- Non è più uno strumento per utenti individuali: la versione gratuita per i consumatori è stata sospesa nel 2023 e ora AWS Wickr è un servizio aziendale a pagamento.
- L'acquisizione da parte di Amazon ha suscitato un po' di incertezza nella community sulla privacy in merito alla direzione futura del servizio.
5. Telegram

Famosa per la sua enorme base di utenti e il suo ecosistema ricco di canali e bot, Telegram mette a disposizione la privacy come opzione più che come impostazione predefinita.
Funzioni chiave per la privacy:
- La crittografia end-to-end funziona solo nelle chat segrete, che occorre avviare manualmente. Queste chat sfruttano la forward secrecy, ma sono limitate a solo due partecipanti e non prevedono la sincronizzazione tra più dispositivi.
- Le app di Telegram sono open source.
- Sono disponibili messaggi che si autodistruggono e timer per la cancellazione automatica.
Pro:
- Ottima per gestire chat di gruppo di grandi dimensioni e canali pubblici.
- La sincronizzazione dei messaggi sul cloud è pratica e veloce, ma non prevede la crittografia end-to-end.
- Puoi accedere da più dispositivi contemporaneamente.
Contro:
- L'E2EE non è attiva di default. Le chat standard sono criptate solo tra il dispositivo e i server di Telegram.
- Raccoglie una quantità significativa di metadati, tra cui il tuo indirizzo IP, i tuoi contatti e le persone con cui comunichi, per ottimizzare le sue funzionalità social. Ti consigliamo di usare ExpressVPN con Telegram per nascondere il tuo indirizzo IP.
Continua a leggere: confronta tutti i dettagli nella nostra analisi Signal vs Telegram.
6. Viber

Viber, un'app di messaggistica con una forte presenza in alcune zone, fornisce la crittografia di default per le chat private, ma possiede un modello di business che non è particolarmente rispettoso della privacy.
Funzioni chiave per la privacy:
- L'E2EE è attiva di default per tutte le chat individuali e di gruppo, così come per le chiamate vocali, VoIP e le videochiamate.
- Offre la possibilità di nascondere chat specifiche dall'elenco principale e di proteggerle con un PIN.
- Usa una libreria open source per la crittografia, ma l'app di per sé non è open source.
Pro:
- App gratuita e disponibile su diverse piattaforme, perciò potrai usarla senza costi sia per uso personale che aziendale.
- Permette agli utenti di fare chiamate a basso costo a persone che non usano Viber su numeri di cellulare o di rete fissa, una funzionalità non offerta da molti concorrenti.
- Offre l'E2EE di default per tutte le chat individuali e di gruppo, nonché per le chiamate.
- Offre la possibilità di cancellare i messaggi inviati da tutti i dispositivi che fanno parte di una conversazione, non solo da quello del mittente.
Contro:
- Richiede l'accesso ai contatti, il che significa che i nomi e i numeri di telefono sul tuo dispositivo verranno caricati sui server di Viber.
- Raccoglie metadati dell'utente come l'indirizzo IP e (quando si concede l'autorizzazione) dati precisi del GPS.
- Usa i tuoi dati personali per contattarti in merito a offerte e iniziative di marketing, anche da parte di partner terzi.
7. iMessage (Apple Messages)

Perfettamente integrata nell'ecosistema Apple, iMessage offre una crittografia molto robusta per le comunicazioni solo tra dispositivi Apple.
Funzioni chiave per la privacy:
- Robusta crittografia end-to-end preimpostata per tutte le conversazioni tra dispositivi Apple.
- La "Protezione avanzata dei dati" risolve una grossa falla nella privacy estendendo la crittografia end-to-end ai backup iCloud, che includono la cronologia di iMessage.
- Impiega la forward secrecy generando una nuova coppia di chiavi di cifratura per ogni messaggio inviato.
- L'architettura di sicurezza integrata isola tutti i dati dei messaggi in arrivo in una sandbox protetta, proteggendo in particolare il tuo dispositivo dagli attacchi zero-click nascosti nei link o nei file.
Pro:
- La profonda integrazione con l'ecosistema Apple la rende un obbiettivo più insidioso per gli hacker rispetto ai servizi che girano su sistemi operativi più frammentati.
- Per gli utenti più a rischio, lo strumento Contact Key Verification permette di verificare di stare messaggiando con la persona giusta e di ricevere avvisi se eventuali hacker sofisticati provano a intercettare la conversazione.
- Rimuove automaticamente i parametri di tracciamento dai link, riducendo la quantità di dati personali condivisi con Apple o con terzi per impostazione predefinita.
Contro:
- Funziona solo tra dispositivi Apple. Quando mandi un messaggio a un utente Android, passa a SMS non criptati (bolle verdi).
- Occorre attivare la funzione "Protezione avanzata dei dati” manualmente per assicurarsi che nemmeno Apple possa accedere ai backup di iMessage salvati su iCloud.
- Il codice sorgente è proprietario e non può essere sottoposto a controlli da parte di esperti indipendenti.
8. WhatsApp

Essendo l'app di messaggistica più famosa al mondo, WhatsApp offre l'E2EE per impostazione predefinita a miliardi di utenti, ma questo comporta alcuni compromessi in termini di privacy dei dati.
Funzioni chiave per la privacy:
- Tutti i messaggi, le chiamate, le foto e i video sono protetti con l'E2EE per impostazione predefinita.
- Include l'autenticazione a due fattori (2FA), una difesa importante dal furto dell'account tramite SIM swapping o altri attacchi di phishing.
- Ti permette di scegliere chi può vedere le tue informazioni personali, come la foto del profilo, lo stato e altro ancora.
Pro:
- Usa il protocollo Signal per la crittografia.
- È possibile attivare i backup con E2EE per iCloud o Google Drive, estendendo l'E2EE alle cronologie delle chat salvate.
- La funzione multidispositivo ti permette di usare l'app su altri dispositivi senza il bisogno che il tuo telefono sia sempre connesso a Internet.
Contro:
- È proprietaria, quindi dovrai fidarti dell'implementazione del protocollo Signal da parte di Meta.
- Necessita di un numero di telefono per registrarsi, quindi assocerai la tua presenza digitale a un identificativo reale.
- Raccoglie e condivide un gran numero di metadati con la sua società madre, Meta. Anche se il contenuto dei tuoi messaggi rimane privato, non lo sono le informazioni su chi contatti, quando, da dove e per quanto tempo.
- Le sue strategie di monetizzazione, che includono l'integrazione di più funzionalità commerciali e pubblicitarie nella piattaforma, suscitano preoccupazioni circa le modalità di utilizzo dei metadati degli utenti per scopi commerciali.
Continua a leggere: approfondisci le dichiarazioni di WhatsApp in merito alla privacy con il nostro articolo WhatsApp è sicuro?
9. Session

Realizzato per garantire la massima privacy, Session è un servizio di messaggistica decentralizzato che usa i principi di routing onion di Tor per assicurare un anonimato quasi totale.
Funzioni chiave per la privacy:
- Le chat usano il protocollo Session basato sulla consolidata libreria libsodium. Solo tu e il destinatario disponete delle chiavi, bloccando così la possibilità a estranei di leggere i vostri messaggi.
- I messaggi vengono rimbalzati tra più server gestiti da volontari (una rete onion) per nascondere la loro origine e il tuo indirizzo IP. Questo significa che non esistono server centrali da hackerare o da cedere per ordine di un tribunale.
- Non servono numeri di telefono o indirizzi e-mail: il servizio assegna un ID di sessione casuale in modo che la tua vera identità non arrivi mai ai suoi server.
Pro:
- Una delle app di messaggistica più anonime e difficili da tracciare che esistano.
- Il design decentralizzato della rete evita la registrazione dei metadati degli utenti.
- Il codice è completamente open source e può essere revisionato in modo indipendente in qualsiasi momento.
Contro:
- Il processo di instradamento può causare ritardi nella consegna dei messaggi, soprattutto per file di grandi dimensioni.
- Il protocollo Session attuale ha dismesso la forward secrecy.
10. Briar

Concepita per coloro che hanno bisogno di comunicare nelle condizioni più ostiche, Briar funziona senza server centrali e può perfino funzionare offline.
Funzioni chiave per la privacy:
- Sposta i messaggi attraverso la rete Tor quando Internet funziona e torna alla sincronizzazione diretta tramite Wi-Fi o Bluetooth quando non funziona.
- Tutte le comunicazioni sono protette dall'E2EE e includono la forward secrecy.
- Dovrai solo scegliere un nome utente e una password: la piattaforma non ti chiederà mai il numero di telefono o l'indirizzo e-mail.
- Il design peer-to-peer evita che ci sia un unico posto dove conservare tutti i dati di contatto o da cui essere costretti a cederli per ordine di un tribunale.
- Completamente open source e sottoposta regolarmente a controlli
Pro:
- Resilienza e anonimato ai massimi livelli, il che la rende perfetta per situazioni rischiose (per esempio, attivisti in zone oscurate o dove Internet è soggetto a censura).
- Nessun metadato: la lista dei tuoi contatti viene salvata solo sul tuo telefono e, dal momento che il codice dell'app è pubblico, gli esperti di sicurezza possono controllare la sicurezza di ogni nuova versione.
Contro:
- Non ha un client per iOS ed è disponibile solo su Android. Ci sono versioni per desktop, ma chi usa un iPhone dovrà cercare altrove.
- Il processo continuo di sincronizzazione può consumare più batteria rispetto ad altre app di messaggistica.
- Limitata alle chat testuali e alla condivisione di file e immagini; non consente messaggi vocali, videochiamate o contenuti multimediali complessi, il che la rende meno pratica da usare tutti i giorni per socializzare.
I nostri migliori consigli
La migliore app di messaggistica sicura per tutti gli usi: Signal
Grazie alla sua particolare attenzione alla privacy e alla facilità d'uso, Signal si distingue come una delle migliori soluzioni a tutto tondo. Il suo sviluppo viene finanziato da una fondazione senza scopo di lucro, non dalla vendita di dati. Tutti i messaggi e le chiamate sono protetti per impostazione predefinita dal suo protocollo di prim'ordine e open source Signal. Con una minima quantità di dati raccolti, è la soluzione ideale per le comunicazioni private quotidiane.
La migliore per la messaggistica anonima: Session
Se vuoi comunicare senza svelare la tua identità, Session si rivela un'ottima alternativa. Non è necessario fornire un numero di telefono o un indirizzo e-mail per registrarsi, bensì ti verrà assegnato un ID generato casualmente. Tutti i messaggi vengono instradati attraverso una rete onion decentralizzata che nasconde il tuo indirizzo IP e la tua posizione fisica facendo rimbalzare i tuoi dati su più server gestiti da volontari.
Sebbene Briar offra un livello simile di anonimato, Session funziona sia su iOS che su Android e supporta una più ampia varietà di funzioni, il che ne fa una scelta più versatile e accessibile.
La migliore per le comunicazioni aziendali: Wire
Wire è stata concepita fin dall'inizio per rispondere alle esigenze di sicurezza e conformità delle aziende. Unisce una robusta e comprovata crittografia end-to-end a funzioni essenziali per i team, come la condivisione sicura di file e le guest room per i partner esterni. Dal momento che è conforme alle normative rigorose in materia di protezione dei dati (come il GDPR) e offre hosting on-premises, concede alle organizzazioni il controllo completo e la piena autorità sui loro dati.
Consigli degli esperti per proteggere la privacy dei propri messaggi

La sicurezza della tua app di messaggistica è tanto solida quanto la sicurezza del tuo dispositivo e le tue abitudini. Ecco dei consigli fondamentali per proteggere le tue conversazioni.
1. Usa password complesse
La schermata di blocco del tuo telefono è la porta d'ingresso alla tua vita digitale. Una password robusta è la tua miglior difesa contro chiunque abbia accesso fisico al tuo dispositivo. Vai nelle impostazioni del telefono e scegli un codice di accesso lungo (se puoi, più lungo dei 4 o 6 caratteri standard).
Per un ulteriore livello di sicurezza, molte app come Signal ti permettono anche di impostare un blocco separato che è richiesto per aprire l'app stessa. Ti serve aiuto? Segui la nostra guida su come proteggere le app con una password.
2. Evita di mandare messaggi tramite reti Wi-Fi pubbliche
Le reti Wi-Fi pubbliche non protette, come quelle dei bar o degli aeroporti, sono pericolose. Eventuali malintenzionati sulla stessa rete potrebbero essere in grado di spiare la tua attività su Internet. Evita di inviare informazioni sensibili attraverso reti Wi-Fi pubbliche, se possibile.
Se proprio non puoi farne a meno, proteggi la tua connessione con una VPN di fiducia. ExpressVPN crea un tunnel privato e criptato per i tuoi dati, rendendoli illeggibili a chiunque tenti di spiare la rete.
3. Usa i messaggi effimeri
Abituati a usare i messaggi a scomparsa. Se imposti i messaggi in modo che si cancellino da soli dopo un certo periodo di tempo, da pochi minuti ad alcune settimane, ridurrai di molto la tua impronta digitale. Le vecchie conversazioni non rimarranno per sempre sul tuo dispositivo, minimizzando i dati che potrebbero venire esposti qualora il tuo dispositivo venisse smarrito, rubato o compromesso.
4. Tieni aggiornati il tuo dispositivo e le app
Tenere aggiornati il dispositivo e le app ti permette di installare le ultime patch di sicurezza, così da proteggerti dalle vulnerabilità note. Gli aggiornamenti risolvono spesso bug che gli hacker potrebbero sfruttare, migliorando le prestazioni generali delle app e la privacy e garantendo la protezione dei tuoi messaggi da accessi non autorizzati.
5. Fai attenzione ai dispositivi condivisi e ai backup
Questo è uno dei modi più comuni in cui i messaggi criptati vengono divulgati. I tuoi messaggi sono al sicuro mentre sono in transito, ma se li salvi sul cloud senza criptarli qualcuno potrà riuscire ad accedere al file di backup.
Vai nelle impostazioni della tua app di messaggistica e cerca l'opzione di backup. Se offre backup crittografati (come fanno WhatsApp e iMessage), abilitali.
6. Proteggi il tuo dispositivo con strumenti anti-malware
Anche la cifratura più avanzata al mondo si rivela inutile se il telefono è infetto da malware. Gli spyware possono registrare tutto ciò che digiti o catturare screenshot dei tuoi messaggi, per esempio.
Per evitare che questo avvenga, installa solo app da app store ufficiali e diffida dei link o degli allegati sospetti. Ti consigliamo anche di proteggere il tuo dispositivo con un'app antivirus di qualità che rilevi e metta in quarantena le minacce malware in tempo reale.
FAQ: domande frequenti sulle app di messaggistica più sicure
Qual è l'app di messaggistica più sicura?
Qual è l'app di messaggistica più difficile da tracciare?
Qual è il modo più sicuro per inviare messaggi di testo?
Le app crittografate sono legali e sicure?
Le agenzie governative possono leggere i miei messaggi sicuri?
Compi il primo passo per proteggerti online. Prova ExpressVPN senza rischi.
Ottieni ExpressVPN